domenica 19 aprile 2009

Un intervento radicale sulle strade della viabilità secondaria della Provincia

Ammonta a 9 milioni e 450 mila euro la prima delle tre trance, che complessivamente sarà di 52,50 milioni di euro, assegnati alla Provincia di Catania dal ministero alle Infrastrutture, per l’ammodernamento e potenziamento della viabilità secondaria che consentiranno di intervenire con opere definitive su un’ampia fetta della rete stradale provinciale con i fondi assegnati dal ministero, e per la manutenzione ordinaria attivando ulteriormente i lavoratori della Pubbliservizi. La disposizione è stata prevista con Decreto del ministro delle Infrastrutture di concerto con il ministro dello Sviluppo economico che hanno fissati i criteri e le modalità di gestione a cui dovranno attenersi le Province per l’utilizzo delle somme attribuite. La Provincia di Catania è stata la prima, fra quelle siciliane, a completare l’iter del Piano in oggetto consegnandolo al competente ministero.
E’ stato, quindi, redatto il “Piano degli interventi” (nato come unico documento programmatorio per attingere a finanziamenti sia ministeriali sia comunitari) nel quale sono state evidenziate le criticità riscontrate a seguito di una ricognizione dello stato funzionale e strutturale della viabilità secondaria, e sulla scorta dei parametri stabiliti dalle “Linee guida” si sono definite le priorità di intervento.
“L’Amministrazione Provinciale, con in testa il Presidente Giuseppe Castiglione, sta profondendo ogni sforzo necessario per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle strade provinciali al fine di garantire l’incolumità della collettività amministrata – ha affermato l’assessore alla Viabilità, Ottavio Vaccaro – siamo orgogliosi del lavoro svolto dai dirigenti dell’Ufficio tecnico per la professionalità profusa e per la tempestività nella presentazione del Piano. Queste risorse, se verranno effettivamente erogate dal Governo Nazionale,ci consentiranno finalmente di colmare il gap infrastrutturale che, purtroppo, penalizza ingiustamente il nostro territorio”. I lavori interesseranno tutto il territorio provinciale e in particolare le strade chiuse da tempo al transito e quelle molto trafficate.
Detto Piano prevede opere distribuite nelle varie Aree: Metropolitana 500 chilometri, Jonica 300 chilometri, Pedemontana 200 chilometri e del Calatino ben 1.150 chilometri
Gli interventi punteranno: all’eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e alla sua messa in sicurezza per ridurre l’incidentalità; alla capacità di miglioramento delle condizioni di accessibilità con particolare riferimento alle aree interne ad a quelle funzionali agli interventi programmati ed in corso di attuazione per lo sviluppo locale e per le aree produttive; all’omogeneizzazione degli standard prestazionali della rete; al miglioramento delle interconnessioni con la rete viaria primaria e conseguentemente con i poli di scambio intermodale.

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