mercoledì 21 luglio 2010

PAOLO VIVE!


Tornato da Palermo stanco, sporco, ma soddisfatto. Pur con alcuni veli di amarezza nel cuore.
Grazie a tutti quelli che sono venuti, a Giorgia Meloni per la solita disponibilità, a Lorenzo e Martina per le canzoni intonate insieme al ritorno e a chi da Roma ha trovato il tempo per esprimermi parole di conforto convincendomi definitivamente a partecipare anche quest'anno...nonostante tutto. 
Ma grazie, soprattutto, a Paolo Borsellino: vero grande EROE!


sabato 3 luglio 2010

Basta etichette: da movimento giovanile a Spazio Libero!

La storica sezione di Azione Giovani di Via Giusti trasloca e si trasferisce in Piazza Umberto. Il nostro movimento giovanile coglie l’occasione per rinnovarsi ed aprire uno spazio nuovo, più grande e più adeguato ad ospitare le attività sindacali, culturali, politiche, ludiche e meta-politiche in cantiere. Tra pochi giorni, una volta concluso il trasloco, inizieremo le attività della nuova Azione Giovani. Terremo tutti aggiornati delle quotidiane evoluzioni tra mobili da spostare, tubi da sistemare, pulizie, voglia di crescere e lottare…

Ma non solo, anzi il punto fondamentale è un altro: vogliamo mettere da parte le etichette, pur senza rinnegare le nostre radici e i nostri ideali, trasformando la nuova sede in qualcosa di diverso. Qualcosa di ispirato (magari in piccolo, almeno per ora) ai Centri Sociali “non conformi” o alle nascenti “Comunità Giovanili” del Ministro Giorgia Meloni. Insomma un vero e proprio “Spazio Libero”, non solo politico o di partito, aperto a tutti.
Ogni aiuto, ogni consulenza ed ogni sostegno saranno graditi, per costruire assieme un sogno che da tempo abbiamo nel cassetto.
Perché noi siamo una comunità umana che non vuole più essere autoreferenziale, ma che vuole sempre più aprirsi, dialogare e confrontarsi, rispettosamente, con tutti aldilà delle “sigle” o delle “etichette ideologiche”. Le Comunità sono tali in virtù del legame che esiste tra le persone che le compongono. E’ evidente che quel legame va anche oltre quattro mura e sebbene sia emotivamente difficile lasciare le stanze di tante battaglie e iniziative in Via Giusti, è assolutamente fantastico provare il brivido di una nuova avventura fatta di nuovi progetti e di nuove grandi ambizioni. Serviva quel salto di qualità che da tempo sognavamo e che in tutti questi anni era sempre rimasto indefinito: adesso siamo pronti!

L’obiettivo è quello di raddoppiare letteralmente gli spazi, passando da una sede ormai fatiscente ad un luogo che possa diventare realmente il punto d’incontro di quelle avanguardie giovanili che abbiamo la voglia di rappresentare. Un luogo nel quale sia possibile svolgere regolarmente e senza sotterfugi le nostre attività di organizzazione di eventi (feste e conferenze, di riunioni e mobilitazioni), libreria non conforme, aula studio e punto web, laboratorio artistico, sportello universitario e sociale di aiuto al cittadino, di segreteria politica e ufficio di consulenza gratuito, di volontariato e di vita militante. Un luogo che non solo Azione Giovani, ma tutte le associazioni cittadine o tutti i giovani ramacchesi (senza distinzioni) possono considerare a loro disposizione (GRATUITAMENTE) per riunirsi, passare una giornata con amici, organizzare eventi, studiare, giocare, leggere, collegarsi ad internet, fare o ascoltare musica, ecc...

Invitiamo tutti i giovani ramacchesi, aldilà delle proprie idee politiche o apolitiche, a mobilitarsi insieme a noi. Perché solo così potremo realizzare questo sogno…questa rivoluzione sociale e culturale! Per questo accoglieremo a braccia aperte chiunque volesse collaborare per la realizzazione di questo progetto.
Vogliamo creare qualcosa di nuovo: smuovere le coscienze dei giovani e dei meno giovani. Vogliamo eliminare i preconcetti e gli odi, abbattere il muro delle contrapposizioni ideologiche per aprire una fase nuova di RIVOLTA GENERAZIONALE! Vogliamo poter creare qualcosa di buono anche con chi è diverso da noi o la pensa diversamente da come la pensiamo noi! Insomma: “NE’ ROSSI, NE’ NERI…MA LIBERI PENSIERI”!

RAMACCA. Nominato l’Arts & Cultural Director


Fin dal suo insediamento, nel giugno del 2006, il Sindaco Gianni Antonio Malgioglio è sempre stato convinto che una costante e puntuale informazione nei confronti dei cittadini fosse non solo utile ma indispensabile ad una amministrazione vicina ai cittadini, ai propri bisogni e alle proprie aspirazioni. Una convinzione che oggi trova attuazione e conferma. A tale scopo essendo necessario individuare una persona, la più adatta ad assolvere il compito di coadiuvare il Sindaco in tutte le materie attribuite alla sua specifica competenza nel campo artistico e culturale e nei rapporti con la stampa, è stata chiesta all’Assessore Taddeo Sottosanti (Pubblica Istruzione, Cultura, Servizi informatici e Politiche Giovanili) la disponibilità a ricoprire questo prestigioso ed affascinante incarico. La possibilità di poter lavorare per assicurare, attraverso gli strumenti della comunicazione sociale, un adeguato livello alla promozione dell'immagine della Città di Ramacca, sotto il profilo turistico e della veicolazione di una identità attrattiva ed attraente che potesse indurre la scelta di Ramacca per investimenti ed iniziative imprenditoriali presenti e future, lo ha convinto a tal punto da indurlo a rinunciare, seppur a malincuore, alla carica assessoriale per accettare una nuova sfida, difficile ma entusiasmante. Un lavoro da svolgere all'interno di ambiti di importanza privilegiata: quali i grandi eventi di cultura e spettacolo (Sagra del Carciofo, Estate Ramacchese, Carnevale etc.), attività editoriali, iniziative e manifestazioni nei quartieri e nella frazione di Libertinia. Assicurare un adeguato livello di comunicazione ed informazione multimediale, rappresentando le stesse uno strumento fondamentale per favorire l'accesso e la partecipazione dei cittadini alla vita civile e democratica fin dalle prime forme di organizzazione locale, provinciale e regionale sarà -come dichiarato dal neo Arts & Cultural Director- un percorso rivoluzionario. Tanto, anche avuto conto che, in alcuni segmenti della popolazione (adolescenti, giovani e giovanissimi), tali forme di comunicazione ed informazione sono giunte addirittura a soppiantare gli altri strumenti di comunicazione tradizionali come la radio, la televisione o la carta stampata”.

Rialzati Ramacca!

Finalmente Ramacca sta uscendo dal tunnel del dissesto finanziario dichiarato nel 2005. Grazie al lavoro incessante di un sindaco “formica” che mollichina dopo mollichina ha risanato, in tempi record, ciò che aveva ereditato da qualcun altro in decenni di sprechi e di cattiva gestione della cosa pubblica. Dal 2011 il Comune di Ramacca potrà finalmente tornare ad operare (e a spendere) come un paese “normale”, oltre che a poter richiedere e ottenere più facilmente finanziamenti. Solo questo meriterebbe già la riconferma di questo Sindaco, visto che il 2011 è proprio l’anno in cui si torna a votare. Anche perché, superata la prima fase (risanamento del bilancio), sta già cominciando a guardare a quella successiva: rendere Ramacca un paese all’avanguardia! Con determinazione sindacale è stato conferito incarico al responsabile della IV Area Gestione Territorio, geometra Angelo Lanzafame, per le progettazioni preliminari, definitive e esecutive per l’attuazione della programmazione comunitaria ed è proprio in questa ottica che sono già pronti vari e rivoluzionari progetti stilati dall’ufficio tecnico da lui diretto.
ELENCO PROGETTI
Programmazione Fonti Strutturali 2007/ 2013
Questa Amministrazione ha presentato le schede previste nei bandi pubblici     raggiungendo ottimi risultati.
Sviluppo Urbano Sostenibile:
1)   Recupero urbano e trasformazione del novecentesco acquedotto comunale (detto Casotto) a Museo Tematico. Importo di progetto  €. 1.828.000,00; 
2)   Recupero urbano dell’area destinata all’ex macello comunale mediante la demolizione dei fabbricati esistenti e la realizzazione di una nuova struttura da destinare a Centro Culturale polivalente e Laboratorio Musicale. Importo di progetto €. 2.497.000,00;
3)    Riqualificazione funzionale di area pubblica degradata mediante la realizzazione di un Impianto Sportivo Polifunzionale all’Interno del Parco Wagner. Importo di progetto €. 1.370.000,00;
4)    Sistemazione Idrogeologica ed Opere di Consolidamento del Centro Abitato. Importo di progetto €. 1.140.000,00;
5)    Lavori di recupero ed Adeguamento Funzionale del Campo Sportivo di Viale Libertà con l’Adozione di Sistemi di Efficienza Energetica Attiva e Passiva con Sistemi Bioclimatici. Importo di progetto €. 1.498.889,75
Linee di Programma Rurale - Primo Imboschimento di Superficie non Agricola:
Imboschimento dei Terreni siti in C.da Capezzana. Importo di progetto € 362.868,00.
Il progetto è stato inserito nel piano finanziario. Presto avremo il finanziamento: per la Provincia di Catania risulta un solo progetto presentato, quello del Comune di Ramacca.
Realizzazione di asili nido comunali:
Intervento di Ristrutturazione dell’Edificio esistente all’Interno dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” Piano Terra- Plesso “D”.
Importo di progetto €. 530.578,44.
Il progetto è stato inserito nel piano finanziario, presto avremo il finanziamento.

venerdì 2 luglio 2010

Lo strappo dei giovani del Pdl

Dopo la condanna a sette anni di carcere del co-fondatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri, una nota della "Giovane Italia" Siciliana (ex Azione Giovani) firmata da uno dei coordinatori regionali, il palermitano Mauro Lamantia, apre una polemica all'interno del Pdl. I ragazzi e le ragazze di Azione Giovani, storicamente abituati ad essere un movimento giovanile pensante e non un "dipartimento" del partito politico di riferimento, sono come sempre decisi: "Oggi più che mai sentiamo l'esigenza di avviare una profonda riflessione all'interno del partito dopo questa condanna che rimane gravissima soprattutto per un uomo impegnato in politica. Non ci uniremo al solito coro di solidarietà già tristemente visto negli anni scorsi per i politici condannati. Il nostro movimento giovanile non può rimanere in silenzio davanti a fatti che minano la credibilità di un intero partito".
Per essere ancora più chiari, secondo i giovani siciliani va subito accolta la proposta del ministro Giorgia Meloni "sulla introduzione nello statuto del Pdl di una norma che preveda il no alla ricandidatura vita natural durante e l'espulsione per chi è stato condannato in via definitiva per corruzione e mafia".
 Da Azione Universitaria, altra organizzazione giovanile ex An, arriva un nuovo affondo: "Mentre Dell'Utri continua a definire un eroe il mafioso Vittorio Mangano, noi affermiamo con orgoglio che gli eroi dei giovani siciliani sono persone come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino".
Parole che scatenano l'irata reazione di Costanza Castello, coordinatrice dei club giovanili del Pdl-Sicilia: "Siamo letteralmente allibiti per l'uscita quanto meno impropria dei sedicenti giovani del Pdl siciliano. Noi che rappresentiamo la parte evidentemente liberale e garantista ne prendiamo nettamente le distanze". Per la Castello quelli di Giovani Italia Sicilia sono solo "arrogantelli cercatori di gloria, votati al protagonismo". 
Parole quest'ultime che lasciano allibiti e a cui Azione Giovani-Giovane Italia, che da anni organizza  un'imponente manifestazione nazionale a Palermo per commemorare l'anniversario della strage di Via D'Amelio, risponde lanciando un "Appello a tutte le comunità militanti di Giovane Italia: Il 19 luglio tutti a Palermo per dimostrare chi sono i veri eroi!"

Questo il testo della nota:
"Sono ore difficili per la nostra comunità umana e politica. Ore in cui sono messi in discussione i nostri valori fondanti. Quei valori che hanno spinto tutti noi ad entrare nelle più sperdute e sporche sezioni di ogni angolo d’Italia. Sezioni che però erano rese belle e uniche dai quadri appesi alle pareti. Tra questi è sempre spiccato, dopo le stragi del ’92, quello di Paolo Borsellino. Un palermitano che dopo avere militato da ragazzo nella Giovane Italia e nel Fuan entrò in magistratura per cercare di cambiare la sua città. Per la sua coerenza, il suo coraggio ed il suo amore incondizionato per la sua terra fu ammazzato, lasciato solo anche da quello Stato che ha sempre sostenuto e difeso.
Le parole del senatore Dell’Utri sul mafioso Mangano sono forse più gravi della stessa condanna per concorso esterno in associazione mafiosa. Non è la prima volta che afferma “Mangano è il mio eroe”. Speravamo che quella frase fosse frutto di una intervista-trappola o di un momento di poca lucidità. Ma ripetere quel concetto a pochi minuti dalla condanna suona quasi come un “manifesto” politico – culturale. Parole che sono incompatibili con qualsiasi partito costituzionale.
Chi non sa nulla della nostra storia e della nostra visione del mondo può pensare che il nostro intervento sia frutto di “puro protagonismo e arrivismo”. Ma noi non potevamo rimanere in silenzio, avremmo tradito quell’uomo baffuto che venne alla festa del Fronte della Gioventù di Siracusa nel 1990. Il suo insegnamento, da allora, viene consegnato ad ogni generazione di militanti.
In queste ore la rabbia e lo sdegno attraversa tutte le nostre comunità, da nord a sud. A destare inquietudine sono anche i comunicati allucinanti di certi dirigenti della Giovane Italia (provenienti da Forza Italia) che scambiano valori condivisi quali il garantismo con l’impunità, rimanendo in un silenzio ambiguo sulla frase su Mangano.
C’è un solo modo per rispondere alle dichiarazioni folli di Dell’Utri ed ai comunicati vergognosi in sua difesa: PARTECIPARE IN MASSA ALLA FIACCOLATA DEL 19 LUGLIO A PALERMO. Nel giorno dell’anniversario della strage di Via D’Amelio abbiamo la possibilità di ribadire chi sono i nostri eroi e soprattutto riportare dentro il partito le nostre tematiche sulla questione morale, che nulla hanno a che vedere con il giustizialismo di Di Pietro e Travaglio. È il quindicesimo anno che organizziamo la Fiaccolata per Borsellino, ormai diventata manifestazione condivisa dall’intera cittadinanza. So che Palermo è distante per molti, ma va fatto un sacrificio in nome di quei valori che oggi qualcuno mette in discussione.
Il 19 luglio scendiamo in piazza. Per la nostra storia, per le nostre idee e soprattutto per l’ex iscritto palermitano della Giovane e del Fuan di nome Paolo Borsellino!"

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"L'avvento dei giovani al potere contro lo spirito parlamentare, burocratico, accademico e pessimista...può dunque, e deve, osare temerariamente!"