mercoledì 30 novembre 2011

Sosteniamo gli alluvionati del Messinese!



Ritengo opportuno che anche nel Calatino, soprattutto in quanto comunità umana, contribuisca fattivamente ad offrire solidarietà alle popolazioni del messinese colpite dai violenti alluvioni dei giorni scorsi. Abbiamo la possibilità di far pervenire ai nostri fratelli siciliani beni di prima necessità, alimenti, acqua, coperte e prodotti igienici. VI PREGO DUNQUE DI FARMI SAPERE CHI E' DISPONIBILE AD ORGANIZZARE CENTRI DI RACCOLTA NEL PROPRIO QUARTIERE, PAESE O CITTA'. Chi non potesse farlo, è quantomeno invitato a donare tramite il numero 45590 istituito dalla Protezione Civile (inviando un semplice sms si potrà donare 1 euro, chiamando da rete fissa si potranno devolvere 2 euro).
In alternativa il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha istituito un conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi. È possibile effettuare un bonifico bancario intestato a: "Comune di Barcellona Pozzo di Gotto" con la causale "contributo di solidarietà per gli alluvionati". Questo il codice Iban dedicato: IT 16 Z 01030 82071 000001 328303"

Vi prego quindi di darmi la vostra disponibilità per i centri di raccolta, di donare e pubblicizzare questi i canali di donazione.

In questi momenti più che mai, Fratelli d'Italia!


SEGNALO ALTRE INIZIATIVE GIA' ATTIVE (Se ne conoscete altre degne di nota fatemele presenti)

A MILAZZO

A CATANIA


A PALERMO

lunedì 7 novembre 2011

RAMACCA. Che fine ha fatto la Consulta Giovanile?

Da più di un anno esiste a Ramacca uno strumento potenzialmente straordinario a disposizione dei giovani ramacchesi: la Consulta Giovanile! Un mezzo rivoluzionario perché, pensate un po’, da in mano alla gioventù ramacchese la possibilità di poter proporre e determinare gli interventi amministrativi rivolti ai giovani. Sono cioè direttamente i giovani a dettare a politici e amministratori le linee guida delle politiche giovanili ramacchesi. Insomma, la miglior forma di democrazia diretta.
Da quando però la nuova amministrazione comunale ramacchese si è insediata (a giugno scorso) non ha ancora convocato, nemmeno una volta…nemmeno a titolo conoscitivo o informativo, la Consulta Giovanile. Riterrei a questo punto opportuno, da parte del Sindaco e dell’amministrazione comunale, chiarire quale sarebbe, nel concreto, la loro progettualità nel campo delle politiche giovanili e quali siano le loro reali intenzioni (ammesso che ce ne siano) nei confronti di questo importante organo. E inoltre, quale la considerazione che si vuole dare alle proposte che nei mesi scorsi esso ha prodotto. Io personalmente, facendone parte, avevo presentato nelle ultime sedute diversi progetti che ritengo utili ed importanti sotto diversi aspetti: dall’occupazione giovanile al diritto alla casa con un progetto riguardante le case popolari, dalla cultura alla solidarietà, agli spazi sociali e al tempo libero.
Altri hanno inoltre proposto feste, serate musicali, cineforum, ecc.
Questa nuova amministrazione vuole prendere ad esame queste, e tutte le altre, proposte? Vuole ignorarle? Oppure vuole farne carta straccia? Al momento non c’è dato sapere.
Mi preme inoltre ricordare che la Consulta non va “ricostituita” come qualcuno vorrebbe far credere, in quanto secondo regolamento (redatto e approvato in Consiglio Comunale nel 2007) l’iscrizione ad essa è sempre libera e aperta, 365 giorni l’anno, a tutti coloro ne avessero i requisiti. Sempre secondo il regolamento, l’amministrazione è tenuta ad iscrivere a bilancio un apposito capitolo dedicato alla Consulta che contenga “adeguate risorse finanziarie”. Bene, proprio stasera (7 novembre 2011) al Consiglio Comunale si parlerà di Bilancio: l’amministrazione avrà tenuto fede a questo impegno che sarebbe tenuta a rispettare a norma di regolamento?

venerdì 4 novembre 2011

4 NOVEMBRE. Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate


Oggi più che mai, anniversario della vittoria, 90 anni di Milite Ignoto, nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, vogliamo esprimere un sentimento di profonda riconoscenza verso l’alta opera di difesa dei princìpi di democrazia e libertà che le nostre Forze Armate portano avanti nei teatri più difficili del mondo.

Non dobbiamo dimenticare chi rinnova il suo giuramento di fedeltà alla Patria ogni giorno, porta sempre in alto il nome dell’Italia all’estero e difende i valori più profondi in cui crede la Nazione, anche a rischio della propria vita.

Oggi più che mai, alla luce dei fatti verificatisi il 15 ottobre a Roma, esprimiamo la nostra solidarietà alle Forze dell’Ordine. Come è ormai prassi da troppi anni, i Centri Sociali in mano alla sinistra (giustificati e difesi dai cattivi maestri onnipresenti tra le fila della politica o dei mezzi di informazione) si danno appuntamento per violentare la vita dei comuni cittadini distruggendo auto, negozi, piazze, monumenti, assaltando le Forze dell’Ordine.

E firmando le loro gesta con comunicati deliranti come questo (tratto da Indymedia, la rete dei Centri Sociali antifascisti, poco prima degli scontri del 15 ottobre):
«Compagni tutti: Anche se da parte delle forze dell’ordine non dovesse esserci il minimo intento conflittuale,
esso comunque DEVE ESSERCI e ci sarà da parte nostra! Dobbiamo tutti, comunisti, libertari e
coloro che saranno lì per rabbia, COMBATTERE!!!!! Non dobbiamo fermarci!
Bisogna portare con sé di tutto per PRENDERE e TENERE la PIAZZA! I compagni di ogni dove si stanno
preparando, ma non cadiamo nella retorica...COMBATTERE!»

C’è solo una parola appropriata per commentare questo comunicato: VERGOGNA!



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"L'avvento dei giovani al potere contro lo spirito parlamentare, burocratico, accademico e pessimista...può dunque, e deve, osare temerariamente!"