lunedì 7 novembre 2011

RAMACCA. Che fine ha fatto la Consulta Giovanile?

Da più di un anno esiste a Ramacca uno strumento potenzialmente straordinario a disposizione dei giovani ramacchesi: la Consulta Giovanile! Un mezzo rivoluzionario perché, pensate un po’, da in mano alla gioventù ramacchese la possibilità di poter proporre e determinare gli interventi amministrativi rivolti ai giovani. Sono cioè direttamente i giovani a dettare a politici e amministratori le linee guida delle politiche giovanili ramacchesi. Insomma, la miglior forma di democrazia diretta.
Da quando però la nuova amministrazione comunale ramacchese si è insediata (a giugno scorso) non ha ancora convocato, nemmeno una volta…nemmeno a titolo conoscitivo o informativo, la Consulta Giovanile. Riterrei a questo punto opportuno, da parte del Sindaco e dell’amministrazione comunale, chiarire quale sarebbe, nel concreto, la loro progettualità nel campo delle politiche giovanili e quali siano le loro reali intenzioni (ammesso che ce ne siano) nei confronti di questo importante organo. E inoltre, quale la considerazione che si vuole dare alle proposte che nei mesi scorsi esso ha prodotto. Io personalmente, facendone parte, avevo presentato nelle ultime sedute diversi progetti che ritengo utili ed importanti sotto diversi aspetti: dall’occupazione giovanile al diritto alla casa con un progetto riguardante le case popolari, dalla cultura alla solidarietà, agli spazi sociali e al tempo libero.
Altri hanno inoltre proposto feste, serate musicali, cineforum, ecc.
Questa nuova amministrazione vuole prendere ad esame queste, e tutte le altre, proposte? Vuole ignorarle? Oppure vuole farne carta straccia? Al momento non c’è dato sapere.
Mi preme inoltre ricordare che la Consulta non va “ricostituita” come qualcuno vorrebbe far credere, in quanto secondo regolamento (redatto e approvato in Consiglio Comunale nel 2007) l’iscrizione ad essa è sempre libera e aperta, 365 giorni l’anno, a tutti coloro ne avessero i requisiti. Sempre secondo il regolamento, l’amministrazione è tenuta ad iscrivere a bilancio un apposito capitolo dedicato alla Consulta che contenga “adeguate risorse finanziarie”. Bene, proprio stasera (7 novembre 2011) al Consiglio Comunale si parlerà di Bilancio: l’amministrazione avrà tenuto fede a questo impegno che sarebbe tenuta a rispettare a norma di regolamento?

3 commenti:

  1. AGGIORNAMENTO IN DIRETTA DAL CONSIGLIO COMUNALE: Come volevasi dimostrare la cifra prevista dall'amministrazione per la Consulta Giovanile è pari a 0 euro (si, ZERO EURO!), contro i 3000 dell'anno precedente. Avendo previsto tale possibilità e avendone discusso precedentemente coi nostri consiglieri comunali, stiamo cercando di far passare un emendamento con una cifra simbolica tanto per dare un segnale e non consentire di eliminare completamente il fondo, nella speranza di poterlo poi aumentare la somma nei successivi assestamenti di bilancio.

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  3. Risultato finale = Fondo Consulta Giovanile: 0 euro! Fondo politiche giovanili: 0 euro!

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"L'avvento dei giovani al potere contro lo spirito parlamentare, burocratico, accademico e pessimista...può dunque, e deve, osare temerariamente!"