Il Consiglio comunale di Ramacca, nel corso della seduta di ieri sera (29/06/2010), ha approvato a maggioranza il conto consuntivo 2009.
L’opposizione incurante dell’importanza della seduta consigliare (la mancata approvazione del conto consuntivo avrebbe comportato il commissariamento dello stesso con gravissime conseguenze per fornitori e servizi) ha disertato l’aula.
Sull’argomento, i consiglieri comunali maggioranza sono stati invece concordi nel ritenere che, il consuntivo traccia la fotografia di una sana politica di programmazione della cosa pubblica e di una “politica da formichina” che ha permesso di uscire da un dissesto finanziario e di pensare a poter investire in opere pubbliche, tenuto conto di un momento storico in cui la logica di un federalismo fiscale in cui gli enti locali hanno sempre più competenze e ai comuni vengono, quindi, effettuati meno trasferimenti regionali e nazionali, con gravi difficoltà nel poter assicurare tutti i servizi necessari.
Il Presidente del Consiglio dott. Andrea Gulizia ha presentato una proposta, votata all’unanimità dai presenti, per dar vita alla installazione di impianti fotovoltaici su tutti gli immobili di proprietà del Comune. Proposta, questa, che oltre ad avere un forte riscontro nella direzione della produzione di energia pulita, comporterà una interessante fonte di risparmio economico di risorse da reinvestire sul territorio. Infine un emendamento al Piano Triennale delle opere pubbliche, anch’esso votato all’unanimità, ha inserito la riqualificazione dell’area di Viale della Libertà, attraverso la riconversione del vecchio stadio comunale in centro sportivo polifunzionale.
Il Sindaco Giannantonio Malgioglio si ritiene molto soddisfatto di questo risultato e “nonostante il dissesto che abbiamo trovato non appena insediati -ha dichiarato- ci siamo concentrati ed abbiamo diretto i nostri sforzi principali sul rispetto del patto di stabilità, riuscendoci. Ma pesa su di noi il forte taglio dei trasferimenti da parte del governo centrale. Abbiamo provato, riuscendoci in molti casi, a ridurre le spese. Ora tra i nostri impegni principali, presenti e futuri, figura la lotta all’evasione, in qualche caso totale, che potrà condurre a ragguardevoli entrate da poter investire a favore di tutti i cittadini”.
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