martedì 21 luglio 2009

Campo Meridiano 2009 - Nota di Stephen Distefano

Ho il piacere di pubblicare una nota ricevuta via mail da Stephen Distefano, Cordinatore Regionale Azione Giovani Sicilia Orienatale - Giovani del PDL

“E un altro anno se ne va…,” cita il testo di una vecchia canzone!!!..e allo stessa maniera, dopo una splendida “tre giorni” di dibattiti, incontri, confronto e comunità, si conclude un'altra importante stagione politica che ha visto Azione-Giovani protagonista nello scenario politico Regionale e Nazionale.
Ancora una volta abbiamo immaginato di concludere prima della pausa estiva a modo nostro, ritagliando uno spazio per noi e per tutti coloro che a noi guardano con interesse e curiosità, lontano dalle attività quotidiane, dai volantinaggi, dalle riunioni organizzative, dai sit-in, dalle elezioni…”dall’ordinario per così dire…” per dedicarci all’approfondimento culturale, al confronto con il nostro neonato partito di riferimento, per trattare i temi della geopolitica e dialogare e confrontarci sulla grande nuova organizzazione giovanile che verrà e sulle attività del Ministero che a noi sta più a cuore cioè quello di Giorgia Meloni.
Abbiamo ascoltato tanti importanti esponenti di partito, a cominciare dai due Coordinatori regionali , ci siamo confrontati con loro, con docenti universitari giornalisti e con tanti altri esponenti locali e nazionali,…ma soprattutto abbiamo ritrovato quella dimensione comunitaria che spesso non riusciamo a vivere appieno durante l’anno, impegnati come siamo,…ed è giusto che sia così…ad inseguire i tempi sempre più frenetici della politica.
Per un po’ci siamo permessi di“staccare la spina” dal quotidiano, per riaccendere i riflettori sulla politica con la “P” maiuscola…come si usa dire; riconquistando una dimensione che è solo nostra…e che fa rimpiangere con nostalgia a chi non può più far parte di questo mondo per l’inesorabile trascorrere del tempo, gli anni dell’impegno giovanile;…chi non ha fatto mai parte di questo mondo non saprà mai cosa si è perso!!!
Abbiamo riscoperto la gioia di cantare, di ridere di scherzare insieme…consapevoli che ognuno di coloro che erano li...ognuno di noi,..condivide con l’altro un importane esperienza di appartenenza ad un progetto e ad una comunità più grande…ci siamo resi conto che non importa da quale federazione si provenga o in quale paese, città o regione si svolga la propria attività, perché anche se non ci si conosce, ci si sente comunque e immediatamente parte di una grande famiglia…di un qualcosa di più grande ed importante,…abbiamo riscoperto che esiste un unico comune sentire, un filo conduttore che unisce tutti noi e che è cementato dai nostri valori e dalla nostra comune e comunitaria visione della vita e del mondo, lo stesso “filo conduttore” che spinge un Ministro della Repubblica a fare i salti mortali a prendere quattro aerei senza pranzare pur di venire a testimoniare di fronte ad una platea di ragazzi…dei quali molti non conosce…che quel filo non si spezza,…che l’essere un Ministro di Azione Giovani vuol dire lottare ogni giorno per trasformare in azione di Governo le battaglie che noi ed intere generazioni di ragazzi prima di noi hanno portato avanti, senza strumenti, senza visibilità, combattendo contro tutto e tutti e pagandole a volte anche con la vita, in anni in cui far parte di questo mondo voleva dire rassegnarsi alla ghettizzazione ed al sacrificio!
Abbiamo affermato ancora una volta…la nostra fame di confronto, la nostra voglia di impegnarci per il riscatto di un’intera generazione…la nostra volontà di dimostrare che i giovani di Azione Giovani e tutti coloro che a noi si uniranno “sulla strada”…per citare un’altra vecchia canzone(che ha fatto da colonna sonora al video del campo)...e che con noi condivideranno questo cammino, vogliono realmente lasciare il segno nelle scelte del nostro tempo,…e non potevamo esimerci dal festeggiare alla nostra maniera i primi 100 anni dalla pubblicazione del “manifesto del futurismo”, con un contributo splendido ed inestimabile da parte di chi si è impegnato, e per questo ringraziamo di cuore, a consegnarci un incontro fantastico che ci ha arricchito sia culturalmente…sia per le emozioni e le sensazioni che ci ha trasmesso.
Ma abbiamo anche parlato di identità, di territorio, di università, di scuola di associazionismo... abbiamo riaffermato che questa organizzazione sa essere sia struttura organizzata di partito, ma soprattutto movimento giovanile rivendicando il nostro ruolo centrale di avanguardia e laboratorio culturale a disposizione non solo del partito ma dell’intera Nazione…abbiamo confermato ciò che tutti noi sapevamo già, che siamo pronti a dar vita ad una grande nuova organizzazione giovanile unica del PdL insieme a tutti coloro che si uniranno a noi in questo nuovo viaggio, abbiamo riaffermato una volta per tutte,…che può cambiare il nome dell’organizzazione...possono cambiare i simboli ma ciò che non cambierà sicuramente è la nostra identità…i nostri contenuti e le nostre idee..che camminano sulle nostre gambe come bene ci ha ricordato Giorgia; ciò che non cambierà mai è il nostro modo di essere, la nostra voglia di realizzare ciò in cui crediamo, ognuno con le proprie competenze e i propri ruoli…ciò che non cambierà mai sono quei ragazzi che dopo una tre giorni come quella di “ Campo Meridiano”…corrono di corsa a Palermo per partecipare ad una fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino…per manifestare contro la mafia la loro rabbia e il loro sdegno per ciò che è accaduto quel 19 Luglio di 17 anni fa…ciò che non cambierà mai è il fatto che in qualunque modo si chiamerà questa organizzazione giovanile in futuro, ci sarà sempre un campo in cui ritrovarci insieme, e quei ragazzi e tanti altri ancora con loro e dopo di loro saranno sempre lì il 19 Luglio a commemorare uno dei più grandi eroi di questa Nazione…ed a scagliare ancora una volta la loro sfida alle stelle!!!

Stephen Distefano
Coordiantore Regionale Sicilia Orientale di Azione Giovani - Giovani del PDL

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca nel blog

"L'avvento dei giovani al potere contro lo spirito parlamentare, burocratico, accademico e pessimista...può dunque, e deve, osare temerariamente!"